La sua diffusione è avvenuta sulla base del principio “chi lo prova lo rifà” e, infatti, la Scuola di Giurisprudenza è giunta alla terza edizione di questo metodo, che è oggi incluso nel Progetto di Eccellenza 2023-2027 del Dipartimento di Scienze Giuridiche con riferimento alla didattica.
Durante gli incontri non sono previsti relatori invitati a parlare, programmi predefiniti o un’organizzazione predeterminata.
In una prima sessione plenaria si apprende come creare il proprio forum: la facilitatrice o il facilitatore si limita a presentare il tema generale e a indicare una bacheca vuota che rappresenta la cornice del lavoro da costruire sul momento.
Chiunque intenda proporre un tema per il quale prova interesse affigge nella bacheca il titolo del tema, finché la stessa bacheca non sarà completa con tutte le proposte. Dopo aver consultati i vari argomenti in bacheca, i partecipanti decidono a quale gruppo di progettazione unirsi. I gruppi si trasferiscono nelle aule disponibili, discutono e redigono un report che, unito a quello degli altri, forma il Report istantaneo di fine lavori che viene poi distribuito a tutti i partecipanti.
Al termine della giornata è prevista la sessione di chiusura. Il tutto è basato sul principio dell’informalità."
Ultima edizione svolta
Proposte e risposte: consulta il documento di riepilogo
Ultimo aggiornamento
11.11.2024