3 CFU - Responsabile scientifico prof. Alessandro Simoni, tutor dott.ssa Ermelinda Kurtulaj
Gli ordinamenti giuridici dell’Italia e dell’Albania sono estremamente simili, per effetto in parte di radici storiche e in parte per effetto delle scelte compiute in epoca postcomunista e dell’intenso scambio tra i due paesi, che da tempo trova espressione anche nella presenza nelle facoltà di giurisprudenza italiane di un rilevante numero di studenti di origine albanese. L’esistenza di una cultura giuridica comune che collega le due sponde dell’Adriatico non è sempre adeguatamente valorizzata, nonostante le importanti implicazioni pratiche, anche in termini di sbocchi professionali. L’obbiettivo dell’esperimento didattico è di avviare un dialogo con i partecipanti sulla tradizione giuridica italo-albanese, dopo aver fornito alcuni dati di base sul percorso storico e il sistema delle fonti dell’ordinamento albanese, sulle principali diversità rispetto all’ordinamento italiano e sulle tendenze evolutive in corso. La didattica sarà strutturata in modo da risultare di interesse tanto per studenti senza particolari legami con l’Albania, ma comunque interessati ad approfondirne la dimensione giuridica, che per studenti concretamente interessati a comprendere in che misura la formazione universitaria italiana vada integrata per operare efficacemente nel contesto albanese.
Modalità di svolgimento
L’attività comprende 24 ore di didattica frontale, suddivisa in 8 incontri da tre ore ciascuno, ai quali parteciperanno docenti e giuristi pratici, provenienti da Italia e Albania. Prima di ogni incontro saranno distribuiti materiali preparatori che dovranno essere oggetto di studio individuale. Ai partecipanti sarà richiesto di predisporre una sintetica relazione finale.
Requisiti di ammissione
Possono partecipare alla selezione gli studenti dell’Università degli Studi di Firenze iscritti a qualunque anno dei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza, Giurisprudenza italiana e francese, Giurisprudenza italiana e tedesca, al corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici e al corso di laurea magistrale in Diritto per le Sostenibilità e la Sicurezza. In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si terrà conto dell’ordine di arrivo delle domande. La conoscenza della lingua albanese costituisce titolo preferenziale per l’ammissione.
Ultimo aggiornamento
04.10.2024