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La protezione dei diritti fondamentali tra Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e Corte interamericana dei diritti umani (CIADU)

9 CFU – responsabile scientifico prof. Emilio Santoro – Laurea magistrale in Giurisprudenza, Giurisprudenza italo-francese, Giurisprudenza italo-tedesca e Laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici

 

La clinica mira a presentare il sistema di protezione dei diritti della Corte europea dei diritti dell’uomo e della Corte interamericana dei diritti umani, attraverso la discussione dei casi fatta con operatori del diritto europeo e intermericano. Anche in questa quinta edizione, infatti, la Clinica potrà vantare la presenza dell’ex giudice della Corte EDU e professore all’Università Cattolica di Lisbona, Paulo Pinto de Albuquerque e, quest’anno, del prof. Luciano Mariz Maia, viceprocuratore generale del Brasile e professore del Centro di Scienza Giuridica dell’Università Federale del Paraiba. La scelta di avvalersi di pratici del diritto mira a consentire a studentesse e studenti di misurarsi con il punto di vista interpretativo interno alle giurisdizioni europea e interamericana. Ad affiancarli saranno le dott.sse Sofia Ciuffoletti e Daniela Ranalli, che hanno coordinato la Clinica fin dalle sue prime edizioni. 

L’obiettivo è quello di formare giuristi e giuriste capaci di confrontarsi con gli spazi internazional-regionali di protezione dei diritti, consapevoli che la propria azione possa contribuire alla costruzione delle nuove frontiere nella tutela dei diritti delle persone.  

Le lezioni saranno tenute in inglese e italiano, i materiali usati saranno, invece, in lingua inglese o francese.

Alla Clinica parteciperanno anche studenti della University of Arizona e dei corsi di master e dottorato dell'Universidade Federal Fluminense di Rio de Janeiro e dell’Università Federale del Paraiba e forse di altre università brasiliane, membri della Defensoria dello stato di Rio de Janeiro.

Modalità di svolgimento: la clinica prevede 40 ore d’aula online e 180 ore ulteriori da suddividersi tra ore di formazione a distanza, ore di ricerca e documentazione offline autocertificate con validazione dei docenti e prova finale. Il lavoro della clinica si articolerà in tre moduli.

Il primo modulo ha una funzione prevalentemente introduttiva e mira a fornire le conoscenze di base per la comprensione dei principi fondanti la giurisprudenza della Corte EDU e della Corte IADU, l’esame della procedura davanti alle due Corti, la disamina di alcuni tra i principali diritti tutelati dalle Convenzione europea e interamericana. 

Nel secondo modulo, a partire da alcuni leading cases, saranno approfonditi lo sviluppo e il consolidarsi delle linee giurisprudenziali delle due Corti, sottolineando i profili di scambio giurisprudenziale tra i due sistemi interpretativo-argomentativi. 

L’ultimo modulo della clinica consiste nel lavoro a squadre (composte da un minimo di 2 a un massimo di 3 studenti e studentesse) di redazione di un intervento di terza parte relativo a un caso (possibilmente) pendente di fronte alla Corte EDU e di un amicus curiae su un caso pendente di fronte alla Corte IADU, entrambi scelti tra le materie di maggiore impatto in termini di giustizia sociale e tutela dei diritti delle persone marginalizzate.

Ultimo aggiornamento

08.02.2022

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