Il corso di «Lingua giuridica», insegnamento complementare (6 CFU) che gli studenti possono scegliere a partire dal terzo anno di corso, si svolge dall'anno accademico 2016/17. Prevede una partecipazione “intensa” degli studenti attraverso prove di scrittura e di riscrittura: ogni frequentante presenta relazioni sulle molteplici forme della lingua del diritto e attraverso un concreto esercizio di scrittura si allena a formare testi (e pensieri) che, nel rispetto delle regole del diritto, siano il più possibile privi delle caratteristiche che spesso fanno della lingua giuridica un vero stereotipo di «antilingua»: pseudo-tecnicismi, parole antiquate e inutili, costruzioni complesse non giustificate dalla complessità delle questioni affrontate etc. D’aiuto può essere il corretto uso dei vocabolari e delle risorse (anche di rete) che la tecnologia mette oggi a disposizione: nel corso si cerca infatti di dare una formazione di base sull'uso di questi strumenti, anche attraverso visite guidate (all’Accademia della Crusca che si vede in foto) e la partecipazione a seminari esterni.
L’Accademia della Crusca ha sede nella Villa Medicea di Castello, a Firenze, in via di Castello 46.
Ultimo aggiornamento
31.05.2019